“Il messaggio di questa iniziativa – ha detto questa mattina, durante l’incontro di presentazione, Maria Luigia Montopolino – è far comprendere ai ragazzi che vivono nei quartieri decentrati quante possibilità le istituzioni e i nostri partner sul territorio siano in grado di offrire loro. Ma per questo i giovani devono profondere sacrificio, studio, abnegazione, insomma sforzarsi perché nella vita tutti abbiamo imparato che nulla ti viene regalato. È un modo per favorire l’integrazione e per affermare una volta di più che le cosiddette periferie sono parte della città, che non sono abbandonate e che, per quanto mi riguarda e per l’amministrazione, devono avere le stesse opportunità di tutti gli altri”. Questa mattina per illustrare i contenuti della due-giorni sono intervenuti in conferenza stampa Gianluca Castellano e, per la Ued, il coordinatore accademico Maurizio Lepore.
Il calendario dell’iniziativa, proseguirà il giorno successivo, domenica 18 dicembre, con un secondo tempo del laboratorio comico, con gli stessi orari mattutini; nel pomeriggio l’evento di chiusura condotto da Grazia Di Dio che prevede, dalle ore 17, l’esposizione dei lavori svolti e la sfilata di moda proposta dalla Ued. Vi sarà anche uno spazio editoriale, ossia la presentazione del libro “Ali sporche” con un’intervista all’autrice Virginia Spinelli.
“Alcune ragazze rom parteciperanno alla sfilata di domenica – ha continuato la Montopolino – proprio in onore a quel concetto di integrazione di cui accennavo poc’anzi. Vi sarà quindi una sorpresa che le vedrà protagoniste per la realizzazione di un capo sartoriale che ho già avuto modo di vedere e che è bellissimo. I bambini di dieci e undici anni si cimenteranno nel teatro comico, mentre gli studenti della scuola professionale Di Marzio si metteranno alla prova nel cinema. Ma ciò che voglio sottolineare è ciò che il titolo della manifestazione già esprime, ossia che “volere è potere”, anche per chi nasce e vive nelle periferie, e questo grazie molto alla cultura. Voglio ringraziare per quanto hanno fatto e faranno l’Università europea del design, Gianluca Castellano e Milo Vallone”. All’evento di chiusura interverranno il sindaco Carlo Masci e il consigliere regionale Vincenzo D’Incecco.
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