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Spoltore, voucher per sostenere le donne impegnate in attività di assistenza

da Redazione

Entro il  9 novembre 2018 le domande.Potranno beneficiare del bando 17 donne 

SPOLTORE (PE) – Voucher per sostenere le donne occupate e disoccupate che sono impegnate nelle attività di cura di minori, anziani non autosufficienti e persone diversamente abili. Verranno erogati dal Comune di Spoltore attraverso “Re.Co.De – Reti di Conciliazione per le donne”, il progetto presentato dall’ECAD 15 Pescara in qualità di capofila e realizzato in ATS (Associazione temporanea di scopo) con l’ECAD 16 – Metropolitano – Comune di Spoltore; l’ ECAD 17 – Montagna Pescarese – Comune di Manoppello; Confesercenti Provinciale Pescara; C.N.A. Associazione provinciale di Pescara; UILTUCS Abruzzo; Cooperativa Sociale Onlus L’Abbraccio; Agorà Società Cooperativa Sociale Onlus.

Il bando per accedere ai benefici è pubblicato sul sito del Comune di Spoltore e su quelli del partenariato. C’è tempo fino al 9 novembre 2018 (ore 12.30) per presentare la domanda. Le beneficiarie saranno nel complesso 17. Le graduatorie saranno una per le donne occupate (12), l’altra per le disoccupate o inoccupate (5). “Questo progetto è un ulteriore motivo di soddisfazione per noi” spiega l’assessore alle politiche sociali Carlo Cacciatore “e ci conforta nella scelta di rendere Spoltore capofila dell’ambito sociale: abbiamo reso rendendo il nostro Comune un punto di riferimento per i cittadini di un’area molto più vasta”.

“Re.Co.De.” è finanziato dal Dipartimento Politiche per la Salute e il Welfare/ Servizio per il Benessere Sociale della Regione nell’ambito degli interventi previsti dagli investimenti a favore della crescita, dell’occupazione e della conciliazione (Piano Operativo 2017-2019 Intervento 26 – a valere sul Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020). I requisiti per accedere ai benefici previsti dal progetto “Re.Co.De” sono: essere in possesso della cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea o di una nazione non facente parte dell’Unione Europea purché con regolare permesso di soggiorno da almeno tre anni dalla data di presentazione dell’istanza e la residenza nel Comune di Spoltore o nei comuni che fanno parte dell’Ecad n. 16 (oltre al comune capofila sono Brittoli, Cappelle sul Tavo, Catignano, Cepagatti, Città Sant’Angelo, Civitaquana, Elice, Moscufo, Nocciano, Pianella, Rosciano). Le donne occupate dovranno essere lavoratrici dipendenti, anche con contratto di lavoro atipico, o lavoratrici autonome e possedere un ISEE non superiore a 26mila euro. Dovranno, inoltre, avere a carico almeno un convivente che sia: un figlio di età compresa tra 0 e 12 anni (anche gli affidatari); un familiare in possesso di certificazione di invalidità civile superiore al 74% o un familiare diversamente abile in possesso di certificazione ai sensi della Legge 104/92.

Le donne disoccupate (ai sensi del D.Lgs 150/2015) dovranno frequentare un’attività di formazione o essere titolari di una borsa lavoro/tirocinio formativo e possedere un ISEE non superiore a 18mila euro. Anche in questo caso i requisiti prevedono che abbiano a carico almeno un convivente che sia: un figlio di età compresa tra 0 e 12 anni (anche gli affidatari); un familiare in possesso di certificazione di invalidità civile superiore al 74% o un familiare diversamente abile in possesso di certificazione ai sensi della Legge 104/92. Le beneficiarie riceveranno dei voucher, che potranno essere erogati per un valore mensile massimo di 300 euro e un periodo massimo di sei mesi continuativi, sulla base di esigenze effettive.

I buoni serviranno per acquistare servizi offerti da strutture specializzate (cooperative sociali, associazioni, enti pubblici, imprese) come, ad esempio, il doposcuola, vacanze studio, baby sitter, sostegno ai servizi di assistenza domiciliare, di care giver, di trasporto e altri. I soggetti erogatori dei servizi di conciliazione, selezionati anch’essi con una procedura ad evidenza pubblica, figureranno in un ‘catalogo’ consultabile per attuare una scelta.

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