Waltinho: “Voglio vincere e ho scelto Pescara perchè tra tutti i club è il più ambizioso”
PESCARA – L’ASD Pescara annuncia l’ingaggio di Walter Fernandes da Costa Firmino, anche noto come Waltinho. Il pivot brasiliano, 177 cm di altezza per 78 kg di peso, è originario di Recife, dove è nato il 24 novembre del 1991. Messosi in luce agli inizi di carriera nel campionato pernambucano con la maglia del Tigre, nelle ultime due stagioni si è imposto come uno dei talenti più importanti del nostro campionato, mettendo a segno complessivamente 33 reti. Waltinho è un giocatore unico nelle sue caratteristiche perché capace di unire grandi doti di agilità, velocità e destrezza a una potenza di alto spessore. Molto dotato sul piano tecnico, è pericolosissimo in avanti ma anche capace di un’ottima fase difensiva. Waltinho è insomma un giocatore sulla soglia della piena maturità atletica, tecnica e tattica che di sicuro sarà molto utile alla causa del Pescara. Da ricordare che Waltinho ha già lavorato con coach Colini, militando in quella Luparense campione d’Italia nel 2014.
Waltinho, benvenuto “finalmente” a Pescara!
Grazie! Hai detto bene, “finalmente” a Pescara. Già due anni fa, avevamo intavolato una trattativa che avrebbe potuto farmi indossare la maglia biancazzurra ma per una questione di tempi non se ne fece nulla. Il Pescara scelse Rogerio e io rimasi con la Luparense.
E adesso situazione capovolta Rogerio lascia e tu arrivi.
Rogerio è stato e continua ad essere uno dei più grandi pivot della storia del calcio a 5 italiano e mondiale. Ho la fortuna di essere suo amico e, vedendolo in campo, confesso di aver imparato tanto da lui. Mi resta solo il rammarico di non aver mai giocato in Italia al suo fianco, mi sarebbe molto piaciuto e ne sarei stato onoratissimo. Peccato! Sostituire lui e Betao sarà per me una grande responsabilità ma anche un’ottima opportunità per mostrare di essere alla loro altezza. Qui a Pescara, una squadra di top level, avrò l’occasione importantissima di consacrarmi come giocatore di alto livello e non voglio di certo farmela sfuggire.
Torni a lavorare con Fulvio Colini, questo dovrebbe essere per te un vantaggio.
Di sicuro! Conosco bene i suoi metodi e il suo gioco, per me sarà un piacere rinnovato tornare a mettermi a sua disposizione. Fulvio Colini per noi giocatori è una garanzia, perché lotta sempre per disputare campionati di vertice.
Lottare per vincere, sai che per il Pescara questa non è un’intenzione ma un obbligo ?
Sono molto ambizioso e quindi ho scelto un club con grandi obiettivi. Voglio vincere e alzare trofei, sin da subito, a partire dalla Super Coppa. Saremo di certo una delle favorite assolute per vincere la Coppa Italia e il Campionato, avremo grandi ambizioni. Ma per vincere bisognerà lavorare duramente ed essere uniti. Se riusciremo a rendere sempre al 100% nessun obiettivo ci sarà precluso.
Tra tutti gli obiettivi della prossima stagione, quale, potendo scegliere, vorresti assolutamente centrare.
Premesso che mi piace troppo vincere e che lotterò sempre con la stessa determinazione in ogni partita, ammetto che vincere il tricolore mi riempirebbe di una gioia particolare perché mi darebbe la possibilità di giocare in UEFA Futsal Cup. Quella è una coppa che prima o poi voglio assolutamente alzare.
Conosci Pescara ?
Certo! A Pescara ho molti amici carissimi e in passato sono stato loro ospite e quindi ho avuto modo di conoscerla e di apprezzarla. Dire che è bella e accogliente è quasi una banalità. Tutti i giocatori che sono passati di qui, la lasciano con rammarico e vogliono sempre tornarci. Ho letto l’intervista a Schurtz e sono rimasto molto colpito dal suo amore per questa città. Anch’io voglio innamorarmi di Pescara e penso che sarà facilissimo.
Hai qualche messaggio da inviare ?
Si, il primo è per ringraziare la famiglia Iannascoli, in particolare Matteo, per la grande opportunità che mi offre e poi voglio dire tre cose alla “torcida” pescarese. La prima è un’assicurazione, grazie alla mia “cattiveria” agonistica darò sempre il massimo in ogni partita, cercando senza sosta il gol. La seconda è che essendo uscito sconfitto negli ultimi due anni dal Pescara in Coppa Italia ho avuto modo di apprezzare, anche se da avversario, lo spettacolo straordinario del tifo pescarese. La terza è l’invito, che rivolgo a tutti i sostenitori del Pescara, di continuare a seguirci con la stessa passione che in passato hanno sempre dimostrato. Non ve ne pentirete perché tutti insieme riusciremo a vincere altri titoli. Forza Pescara!