Home » Eventi Abruzzo » “Week-end in Italia” … a Teramo, in onda su Rete quattro

“Week-end in Italia” … a Teramo, in onda su Rete quattro

da Annarita Ferri

Uno speciale della trasmissione “Week-end in Italia” sulla provincia di Teramo andrà in onda sabato 24 luglio alle 10.30 su Rete quattro

TERAMO – Saranno le ampie panoramiche dei luoghi più caratteristici della nostra costa ad essere protagoniste della puntata del programma Week-end in Italia che andrà in onda sabato prossimo su Rete quattro.

L’astrologa e conduttrice televisiva Ada Alberti e l’attore Franco Oppini sono le guide turistiche d’eccezione che condurranno il telespettatore in un viaggio alla conoscenza delle caratteristiche del territorio tra simpatici sketch ed una narrazione suggestiva fra i vari itinerari.

Nei 24 minuti di trasmissione uno spazio significativo sarà dato all’area marina protetta del Parco marino della Torre di Cerrano, ai borghi e alle bellissime città d’arte come Teramo, Castelli, Civitella e Atri.

Il programma ha come obiettivo quello di suscitare nei telespettatori il desiderio di visitare le località meravigliose di cui l’Italia è ricca, invitando tutti a vivere in prima persona l’esperienza del viaggio in particolare nella nostra bella terra d’Abruzzo, come afferma l’assessore Ezio Vannucci

Coniugare storia, tradizione, cultura e gastronomia, è quanto di meglio si può fare per valorizzare un territorio anche così facciamo marketing territoriale, quanto mai necessario, di questi tempi, per rilanciare un settore che proprio nel turismo di prossimità, può trovare la sua risposta più utile e immediata.

Ecco perché abbiamo scelto un programma tanto popolare che servirà a far conoscere in tutta Italia.

L’iniziativa infatti è stata sostenuta dall’Assessorato al turismo in collaborazione con l’Enoteca regionale. Natura e mare, quindi, ma anche enogastronomia, leva importante e strategica dell’offerta turistica.

Si vedrà la Costa Blu e si ammireranno le colline teramane, quelle che affacciano sul mare e generosamente regalano la DOCG (denominazione di origine controllata e garantita) che da questi luoghi ha preso il nome.

Ti potrebbe interessare

Lascia un commento