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Workshop, “Archeologia Identità e Guerra”: il 13 aprile a Chieti

da Piero Vittoria

Venerdì prossimo presso Aula Magna del rettorato dell’Università “G. D’Annunzio di Chieti –Pescara, Campus Universitario

CHIETI – “Archeologia Identità e Guerra”: questo il nome del Workshop che si terrà a Chieti venerdì 13 aprile a partire dalle 9.30 presso l’Aula Magna del Rettorato dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara, Campus Universitario.

Il tema che sarà affrontato, realizzato in occasione del training tour in Italia dei docenti di diverse università balcaniche coinvolti nel progetto Tempus CHTMBAL ed aperto a tutti gli studenti e docenti interessati dell’università e delle scuole superiori, è di primaria importanza nelle vicende dell’archeologia del XX e XXI secolo.

Questa disciplina, infatti, con le sue indagini sul terreno, il suo tradizionale taglio topografico, il contatto con le popolazioni indigene, ha potuto fornire informazioni preziose alla progettazione e allo svolgimento di campagne militari. Il XX secolo è pieno di figure, spesso molto affascinanti, di archeologi-spie (ricordiamo Lawrence D’Arabia e Moshé Dayan).

La stretta dipendenza delle missioni archeologiche dai finanziamenti dei propri paesi d’origine ha generato un ambiguo intreccio fra regimi politici e ricerche archeologiche (ad esempio in Albania e Libia). D’altra parte, è sempre più evidente che il patrimonio culturale, in particolare quello archeologico ed artistico, è un elemento costitutivo dell’identità nazionale.

Come tale esso è usato di volta in volta enfatizzandolo nel linguaggio della politica o distruggendolo per eliminare i segni tangibili di quell’identità. Ciò avviene sia fisicamente (basti pensare ai casi clamorosi dei Buddha in Afghanistan o alle chiese ortodosse e cattoliche in molte parti del Mediterraneo), sia rimuovendo culturalmente intere fasi di civiltà ritenute estranee, ad esempio nei libri di testo delle scuole.

La ricerca archeologica italiana nel Mediterraneo ha vissuto tutte queste contraddizioni ed al tempo stesso è stata ed è ancora protagonista nella cooperazione internazionale allo sviluppo, non solo con una coraggiosa opera di salvaguardia e recupero del patrimonio archeologico messo a serio rischio sia dalle guerre sia dal consumo urbanistico del territorio, ma anche con una continua e scrupolosa attività di formazione della coscienza civile, della consapevolezza e del rispetto del ruolo della memoria nella costruzione della pacifica convivenza fra i popoli.

Il Workshop propone, nello specifico, una riflessione su tematiche e concetti chiave, da parte di docenti ed allievi non solo dell’Università “G. D’Annunzio”, ma anche degli altri atenei partners del progetto.

Proprio per il suo valore morale e civile è aperto agli studenti delle scuole superiori della nostra regione. 

All’incontro parteciperà, fra gli altri, l’On. Prof. Neritan Ceka, già  Presidente del Parlamento Albanese e Ministro degli Interni negli anni della transizione alla democrazia, attualmente Consigliere del Primo Ministro per la Tutela e Valorizzazione del Patrimonio Culturale.

Per gli studenti UDA la partecipazione al convegno permetterà l’acquisizione di crediti formativi universitari (CFU).

INFO:  Gloria Bolzoni (Segretaria organizzativa) gloriabzn@gmail.com  tel. 3458585298

Programma del Workshop:

9.30  Saluto delle Autorità accademiche

9.45  S. Santoro (Università “D’Annunzio” di Chieti-Pescara) – Introduzione al tema: archeologia, identità e guerre

10.10 On. N. Ceka (Consigliere del Primo Ministro d’Albania) – Archeologia e ideologia, una simbiosi difficile nell’Albania comunista

10.30  E. Janulardo (Ministero Affari Esteri Divisione VI) – Le missioni archeologiche italiane all’estero e la loro funzione politico-culturale

10.50  A. Piccirilli ( Ministero Affari Esteri- DGAP) – Il quadro giuridico internazionale e i suoi sviluppi

11.10  S. Gashi (Università di Prizren), La ricerca archeologica in Kosovo nella fase post bellica.

11.30  S. De Maria (Università di Bologna) – Le Missioni Archeologiche Italiane in Albania nel XX secolo

11.50  P. Dyczek (Università di Varsavia) – From Tanais to Novae : the Polish Archaeology in transition countries

12.10  O. Menozzi (Università “D’Annunzio” di Chieti-Pescara) – Libia: Archeologia in guerra e Archeologia della guerra

12.30  F. Ciliberto (Università del Molise): Alle radici dell’identità: appartenenza, conoscenza, memoria. Fare archeologia in Terra Santa.

12.50  M.T. Jaquinta (ICCROM): Ruolo degli organismi internazionali per la protezione del patrimonio culturale e naturale in aree di conflitto”.

13.10 Conclusioni: S. Trinchese (Università “D’Annunzio” di Chieti-Pescara)

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