VASTO (CH) – Il fatto che entro 5 miglia dalla costa non si potranno installare pozzi petroliferi non tranquillizza l’opinione pubblica nè tanto meno convince gli ambientalisti.
Per questo il WWF ieri ha inscenato una nuova manifestazione di protesta contro la petrolizzazione del litorale abruzzese ed ha affidato il messaggio ad uno striscione colorato: “Sì al Parco della Costa teatina, no al petrolio”.
E’ così che gli attivisti, sostenuti dal Comune di Vasto, rappresentato dal presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Forte, hannopuntato il dito contro il progetto di installare nuovi pozzi petroliferi al largo della riserva naturale di Punta Aderci, ma hanno anche cercato di sensibilizzare residenti e turisti verso questo pressante problema ambientale.
Ha detto Ines Palena, presidente del Wwf della zona frentana e della costa teatina:
Sono i turisti che mandano avanti l’economia di questo territorio. Sensibilizzandoli sui pericoli delle perforazioni siamo convinti di attivare un movimento di opinione perché non ci sia indifferenza verso queste problematiche.