La manifestazione si è svolta lo scorso 11 agosto ed ha visto la partecipazione di 100 figuranti, i gruppi delle Città di Lanciano – Mastrogiurato, Sulmona – Sestiere Porta Filiamabili e i sempre attesissimi trombonieri di Cava de’ Tirreni
POPOLI – La tenzone finale tra i due Cavalieri per la mano di Madonna Diana, interpretata dalla giovane popolese Margherita Di Giovacchino, figlia di Giovan Giuseppe Bonaventura Cantelmo, Duca e Signore della Città, è stato il momento clou della serata, ma durante lo svolgimento del Certame de la Contea, a cura del Gruppo Storico della città di Popoli, sono state messe in scena magnifiche coreografie e scenari che hanno stupito il numeroso pubblico intervenuto.
La manifestazione è iniziata con un sontuoso corteo a cui hanno partecipato, oltre al folto gruppo locale formato da circa 100 figuranti, i gruppi delle Città di Lanciano – Mastrogiurato, Sulmona – Sestiere Porta Filiamabili e i sempre attesissimi trombonieri di Cava de’ Tirreni che con le loro bombarde hanno fatto tremare i cuori di tutti gli spettatori.
Al termine della lunga sfilata si è svolto in Piazza della Libertà il Palio della Ruota (gara di tiro alla fune) che ha visto gareggiare i quattro Rioni di Popoli: Castello, Sant’Anna, Attoja e Torre de l’Aja che dopo una gara autoritaria si è aggiudicato il Palio disegnato dall’artista locale Anna Lisa Finocchi. Alle 21.30 è partito poi senza ritardi lo spettacolo serale con la ormai celebre accensione della piazza da parte dei balestrieri e si è poi passati ai giocolieri, agli sbandieratori, ai cavalieri, agli alabardieri e ai giochi di fuoco.
Particolarmente emozionante lo spettacolo dei trampolieri della Compagnia Teatrale Accademia Creativa di Bastia Umbra che hanno proposto il mito di Orfeo ed Euridice. Nel finale, poi, la chiusura della manifestazione con la messa in scena della Grande Squadra dei musici e degli sbandieratori del gruppo eseguita al buio con dei giochi di luce… dulcis in fundo i fuochi pirotecnici.
“Dopo tutto questo il Gruppo Storico di Popoli non si ferma – dichiara il Presidente Vito Marino– l’Associazione lavora 12 mesi l’anno, ed i prossimi impegni sono: spettacoli nelle città di Atri, Luco dei Marsi, Castel di Sangro e la partecipazione al prestigioso corteo di livello internazionale a ISCHIA in occasione dei festeggiamenti di Sant’Alessandro… quindi la partecipazione in autunno alla manifestazione medievale organizzata dal comune di Marino, alla famosissima Festa del Vino in onore di Marcantonio Colonna. All’associazione preme ringraziare tutte le persone che ogni giorno si impegnano per la riuscita degli eventi messi in scena e tutto il pubblico presente che è e sarà sempre parte integrante dello spettacolo”.