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Pietre che cantano: nuovo appuntamento

da Redazione

LLuisa Prayer 1a XV edizione del  Festival internazionale di musica  che ha diffuso  Musica e arte nei borghi storici aquilani (6 agosto/ 23 agosto 2014), con la Direzione artistica di Luisa Prayer, propone per oggi ad Ocre l’evento “Questioni di stile” ,presso il  Monastero di S. Spirito

L’AQUILA – Si avvicina alla conclusione la XV Edizione del Festival Internazionale Pietre che cantano dedicata al tema “mito e modernità” con una serata articolata in tre momenti, in cui si alterneranno colte riflessioni sull’arte e performance musicali.Oggi,21 agosto, al Monastero di S. Spirito d’Ocre, “Questioni di stile” un evento di gala, momento culminante del percorso culturale della XV stagione di Pietre che cantano, attraverso i temi mito e modernità, classicismo e contemporaneità. La serata si fregia della presenza di ospiti di primaria importanza del panorama culturale e musicale italiano ed internazionale: il Quartetto Prometeo, il soprano americano Mardi Byers, e la pianista Luisa Prayer, direttore artistico del festival, presenteranno un ricco programma musicale, con i Quartetti op. 95 e op. 59 n.1 (Razumovsky) di Beethoven e i celebri Quattro ultimi Lieder (Vier letzte Lieder) di Richard Strauss, introdotti dalla presentazione del celebre storico dell’arte e critico musicale Claudio Strinati.
Ad aprire la serata alle 19 sarà proprio Claudio Strinati, una delle voci più autorevoli ed originali, nella sua competenza trasversale, del panorama culturale italiano, noto, oltre che per le sue recensioni e le sue rubriche su L’Espresso e La Repubblica, anche per le sue trasmissioni radiofoniche di argomento musicale trasmesse su Radio Tre e per le lezioni di musica, tenute nella sala S.Cecilia dell’Auditorium del Parco della Musica di Roma che registrano puntualmente il tutto esaurito.

La sua conversazione introduttiva dal titolo “Dal Romanticismo il Classicismo”, proporrà un approfondimento sul rapporto tra canoni estetici dell’arte e quelli della musica, a partire da una riflessione sulla relazione tra l’estetica neoclassica (a partire dal Winckelmann) e l’instancabile elaborazione della forma propria degli autori del classicismo viennese.
A seguire, nella Chiesa del Monastero, che quest’anno è stata finalmente restituita ai concerti del festival, il Quartetto Prometeo, quartetto d’archi tra i più noti ed attivi sulla scena italiana ed europea, ospite per la prima volta del festival, eseguirà i Quartetti op. 59 n. 1 e l’op. 95 di Beethoven, due capolavori di quello che i Romantici chiamarono, a posteriori, lo stile classico in musica.

Il Quartetto Prometeo è oggi una formazione di punta dell’Europa musicale e vanta unQuartetto Prometeo 1a carriera internazionale per la quale è stato insignito di premi e riconoscimenti delle più importanti istituzioni musicali internazionali.
Interprete raffinato del grande repertorio classico e romantico, il Prometeo è un punto di riferimento, anche a livello discografico, nella diffusione della musica contemporanea, e ha al suo attivo intense collaborazioni con i maggiori compositori italiani, come Salvatore Sciarrino, Ivan Fedele, Stefano Scodanibbio, che gli hanno dedicato proprie composizioni.

Il discorso riprenderà brevemente con una introduzione di Claudio Strinati alla seconda parte del concerto in cui il soprano americano Mardi Byers – fra le più affermate protagoniste del repertorio lirico e lirico-sinfonico della sua generazione, ospite, nei ruoli di protagonista, di stagioni d’opera e festival tra i più importanti i più importanti, come i teatri di Amburgo, Basilea, Stoccarda, Düsseldorf, il Festival di Bregenz, New York City Opera, il Bolshoi di Mosca, la Finnish National Opera, la Dallas Opera, i Proms di Londra – eseguirà i celebri Quattro ultimi Lieder di Richard Strauss, punto culminante della grande stagione del Lied romantico, omaggio al grande compositore tedesco, ultimo esponente della grande tradizione “classica” tedesca, di cui ricorre quest’anno la celebrazione dei 150 anni dalla nascita.

Ad accompagnarla al pianoforte sarà il direttore artistico del festival, Luisa Prayer, pianista di formazione europea, che vanta una vasta esperienza concertistica nel repertorio cameristico e della lirica da concerto in Italia e in Europa, Stati Uniti, Giappone, Cina e Taiwan. Autrice nel 2012 con Fabrizio Gifuni e Monica Bacelli del concerto teatrale Gli indifferenti- Parole e musiche da un Ventennio, è docente di musica da camera al Conservatorio “Alfredo Casella” dell’Aquila e nel 2000 ha fondato in Abruzzo il Festival internazionale di musica Pietre che cantano, arrivato quest’anno alla quindicesima edizione con oltre 250 eventi organizzati.

Al termine, nel Chiostro del Monastero di Santo Spirito, la tradizionale cena con gli artisti. La cena-buffet, a cura dello Chef Stella Michelin Marcello Spadone e del Monastero Fortezza di S. Spirito, è offerta al costo di € 25 a persona, su prenotazione. È necessario prenotarsi entro il 20 di Agosto (Monastero di S. Spirito: 0862.1965538 oppure info@monasterosantospirito.it).

BIGLIETTI CONVERSAZIONE + CONCERTO: € 10

INFO E PRENOTAZIONI CONVERSAZIONE E CONCERTO: 389 6585346 – info@pietrechecantano.it – www.pietrechecantano.it
PRENOTAZIONE CENA costo € 25: 0862.1965538 – info@monasterosantospirito.it

Ultimo appuntamento XV Edizione Pietre che cantano

Sabato 23 agosto – ore 21
Rocca di Mezzo, Palazzetto Sebastiani

MITICO JAZZ
con Lino Patruno e il Lino Patruno Jazz Show

Ufficio Stampa Festival Internazionale “Pietre che cantano”
Elisa Cerasoli +39 389 1509739 –
ufficiostampa@pietrechecantano.it – www.pietrechecantano.it

 Strinati ClaudioClaudio Strinati
Claudio Strinati riunisce in sé le competenze dello storico dell’arte e dello studioso di musica. Studioso tra i maggiori dell’arte italiana, Soprintendente speciale per il polo museale romano dal 1991 al 2009, curatore di mostre nei più importanti musei del mondo, è uno dei maggiori promotori dell’alta divulgazione culturale in Italia, grazie al suo straordinario talento comunicativo. Seguitissime le sue recensioni e le sue rubriche su L’Espresso, La Repubblica, le sue trasmissioni radiofoniche di argomento musicale trasmesse su Radio Tre. Le sue lezioni di musica, tenute nella sala S.Cecilia dell’Auditorium del Parco della Musica di Roma per l’Accademia Nazionale di S. Cecilia, registrano il tutto esaurito.

Mardi Byers
Una delle più affermate protagoniste del repertorio lirico e lirico-sinfonico della sua generazione, il soprano americano Mardi Byers è ospite, nei ruoli di protagonista, di stagioni d’opera e festival tra i più importanti, come i teatri di Amburgo, Basilea, Stoccarda, Düsseldorf, il Festival di Bregenz, New York City Opera, il BolMardi Byersshoi di Mosca, la Finnish National Opera, la Dallas Opera, i Proms di Londra.
Mardi Byers ha, tra i suoi preferiti, ruoli mozartiani (Donna Anna, Contessa), verdiani (Aida, Amelia nel Simon Boccanegra , Elisabetta nel Don Carlos), wagneriani ( Olandese volante, Tannhauser) e pucciniani (Trittico); è stata Maria nel Wozzeck di Berg, Ariadne nell’Ariadne auf Naxos di Strauss, Marietta nella Tote Stadt di Korngold. Ha cantato i vier lette lieder di Strauss ( Amburgo, Düsseldorf), il Requiem di Verdi ( Finnish National opera), l’Ottava Sinfonia di Mahler (Proms di Londra)

Quartetto Prometeo
Giulio Rovighi, violino,
Aldo Campagnari, violino
Massimo Piva, viola
Francesco Dillon, violoncello

Il Quartetto Prometeo è oggi una formazione di punta dell’Europa musicale e vanta una carriera internazionale per la quale è stato insignito di premi e riconoscimenti delle più importanti istituzioni musicali internazionali.
Il debutto internazionale data 1998, anno in cui, a Praga, alla 50° edizione del Prague Spring International Music Competition, gli furono assegnati il primo Premio, il Premio Speciale Bärenreiter, il Premio Città di Praga e il Premio Pro Harmonia Mundi. Complesso residente della Britten Pears Academy di Aldenburgh, della Accademia Filarmonica Romana e di altre prestigiose istiruzioni culturali, ha ricevuto premi quali il premio Thomas Infeld dalla Internationale Sommer Akademie Prag-Wien-Budapest, il secondo premio al Concours International de Quatuors di Bordeaux,il Premio Speciale Bärenreiter al Concorso ARD di Monaco (2000), il Leone d’Argento alla Biennale Musica di Venezia (2012) .
Il Prometeo si è esibito nelle stagioni del Concertgebouw di Amsterdam, del Musikverein di Vienna, dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia di Roma e Wigmore Hall di Londra, Grand Théâtre di Bordeaux, Auditorium Musée d’Orsay a Parigi, e in numerosissimi festival europei:
Interprete raffinato del grande repertorio classico e romantico, il Prometeo è particolarmente impegnato, anche a livello discografico, nella diffusione della musica contemporanea, e ha al suo attivo intense collaborazioni con i maggiori compositori italiani, come Salvatore Sciarrino, Ivan Fedele, Stefano Scodanibbio, che gli hanno dedicato proprie composizioni.

Luisa Prayer
Luisa Prayer, pianista di formazione europea, vanta una vasta esperienza concertistica nel repertorio cameristico e della lirica da concerto. Ha tenuto concerti in Italia, Austria, Francia, Olanda, Germania, Lussemburgo, Romania, Polonia, negli Stati Uniti, in Giappone, Cina, Taiwan. Ha partecipato al Newport Music Festival (USA), al Festival Orlando di Kerkrade (Olanda) al Moon Beach Okinawa Music Festival (Giappone), ai festival Pontino e di Ravello (Italia), ai Mendelssohn Tage di Cracovia. Ha effettuato numerose registrazioni radiofoniche e discografiche in Italia, Austria, Francia, Taiwan, Stati Uniti.
Nel 2012 ha firmato con Fabrizio Gifuni e Monica Bacelli il concerto teatrale “Gli indifferenti- Parole e musiche da un Ventennio”, che è stato presentato alla Accademia Filarmonica Romana, al Teatro Franco parenti di Milano e al Teatro Comunale di Ferrara.
E’ docente di musica da camera al Conservatorio “Alfredo Casella” dell’Aquila. Nel 2000 ha fondato in Abruzzo il Festival Internazionale di Musica “Pietre che cantano”, di cui ha curato la programmazione realizzando circa 250 eventi musicali, teatrali, culturali, oltre a numerose iniziative di laboratorio teatrale e musicale per i giovani.
Nata a Roma, si è diplomata al Conservatorio di S. Cecilia sotto la guida di Annamaria e Sergio Cafaro e alla Hochschule Mozarteum di Salisburgo con Gilbert Schuchter. Si è perfezionata alla Accademia Chigiana di Siena, e, su invito di Gerhard Oppitz, alla Fondazione Wilhelm Kempff di Positano.