Ringraziamo la società MEDIA ONE per l’opportunità che ci dà di pubblicizzare l’iniziativa tramite i loro impianti digitali della stazione di Pescara. Le persone afasiche soffrono di disturbi del linguaggio causati da lesioni cerebrali (ictus, traumi cranici, tumori, encefaliti). L’afasia non altera l’intelligenza né la capacità di provare sentimenti ma compromette il normale uso del linguaggio, a volte anche per le necessità elementari della vita quotidiana.
L’afasia rende difficile, se non impossibile, fare una chiacchierata con un amico, scrivere una cartolina o leggere il giornale. Le persone affette da afasia non sono in grado di interagire normalmente con i propri familiari né di reinserirsi nell’ambiente lavorativo.
Sono isolati, incapaci di far sentire la loro voce, costretti a rinunciare ad una vita sociale e relazionale. Spesso vengono esclusi o si auto-escludono dal proprio ambito sociale e rimangono soli nella loro sofferenza. Si chiudono in se stessi e “scompaiono”.
Un ruolo importantissimo per il loro reinserimento sociale è ricoperto da familiari, amici, colleghi e da coloro che a loro si dedicano come volontari. Per questo motivo nel 1994 è nata A.IT.A. (Associazioni Italiane Afasici).
Per maggiori informazioni chiamare il numero verde 800-912326, scrivere a aita@aitafederazione.it, e visitare il sito www.aitafederazione.it.
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