Allo Stadio Adriatico ieri grandissimo successo per l’unica data abruzzese del “Chocabeck World Tour 2011”
PESCARA – Ieri sera lo Stadio Adriatico di Pescara è stato letteralmente avvolto dal blues … Zucchero ha travolto con la sua carica ed energia il pubblico accorso in massa al concerto, unica data abruzzese del suo “Chocabeck World Tour 2011”, la cui parte estiva è stata chiusa proprio nel capoluogo adriatico.
Di grande impatto la scenografia: all’inizio un enorme baule si è aperto sul palco lasciando spazio ai musicisti e Zucchero. La prima parte è stata interamente dedicata all’ultimo disco “Chocabeck”, un lavoro intenso e passionale in bilico fra ballate meravigliose (su tutte “Un soffio caldo” con cui è iniziato il concerto) e brani più trascinanti come la title track e il nuovo singolo “Vedo nero”, vero e proprio tormentone dell’estate 2011.
La seconda è stata invece un susseguirsi di grandi successi, cominciata con una micidiale sequenza adrenalinica tutta da ballare: “Bacco perbacco”, “Baila (sexy thing)” e “Overdose (d’amore)” e “Il mare impetuoso al tramonto salì sulla luna e dietro una tendina di stelle” con la gente tutta in piedi a ballare.
Meravigliose le versioni di “Dune mosse”, “Diamante” e “Il volo”.
Zucchero ringrazia Pescara per la grande sorpresa che gli ha fatto (“È una grande serata”). Emozioni a non finire per “Miserere”, con la voce del compianto Luciano Pavarotti e le immagini sul retro palco che scorrono a ricordare alcuni momenti condivisi con lui dal nostro bluesman.
Spettacolari e trascinanti “Con le mani” e “Pippo” dal capolavoro “Blue’s” del 1987.
Unico momento di debolezza del concerto “Un kilo”, forse risparmiabile. La serata si è chiusa nel delirio più totale con “X colpa di chi”. Menzione speciale per la band che ha accompagnato Zucchero sul palco: su tutti un immenso David Sancious alle tastiere, Polo Jones al basso e Kat Dyson incredibile negli assoli di chitarra.
Una performance dunque memorabile che ha visto un prevedibile tutto esaurito.
Nei prossimi giorni sull’edizione nazionale del giornale uno speciale sul Tour di Zucchero.